Da una body copy utilizzata:
"La mela è un cuore rosso con una foglia verde
E' bella e buona, si mangia da soli o in gruppo sempre però con i capelli al vento. Quando è rossa rossa un morso grosso ha il sapore del tramonto
Una mela azzurra ha il sapore dell'onda spruzzante, una mela con le efelidi ha le foglie all'insù e strizza l'occhio
Una mela a strisce si mangia in corsa, una mela margherita si mangia sui prati, una a stelle si mangia con i fari accesi ed una mela a cuori si mangia in dure
Se parla canta e canta bene; allora è la rarissima mela musicale più di tutte buona da mangiare."
"Questo tipo di pubblicità ha i suoi verbi: distinguersi, farsi identificare, richiamare l'attenzione, polarizzare l'interesse. La mela è un simbolo che si presta a tutto questo. La mela, grossa e rossa, piena e succosa, come la Vespa, scattante, fresca e piena di colore" (da "Il libro della Comunicazione", Omar Calabrese e Maurizio Boldrini, Piaggio 1995).
